Título: | Libro Vagabondo: La letteratura di viaggio deve viaggiare nella rete |
Autores: | Bottiglieri, NIcola; Università degli Studi di Cassino e del Lazio Meridionale |
Fecha: | 2013-05-26 |
Publicador: | Università degli Studi di Milano |
Fuente: |
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Tipo: |
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Tema: | No aplica |
Descripción: | Gli antichi reporter viaggiavano a piedi, a cavallo, in carrozza, poi con l’invenzione delmotore a scoppio usarono il treno, la nave, l’automobile, infine l’aereo. A ben vedere,ad ogni mezzo di locomozione ha corrisposto una diversa tecnica di scrittura: la penna,il telegrafo, la telescrivente ed oggi, grazie ad Internet, la mail. Domani avremol’ologramma, quando la figura e le parole del reporter arriveranno insieme a casa dellettore. Al quale racconterà di persona quello che ha visto, anche se il suo corpo èlontano mille miglia dalla casa dove appare. Oggi in Italia non siamo arrivati a tanto,ma ci siamo molto vicini. Infatti, cos’è YouTube che permette di familiarizzare con unluogo prima di conoscerlo e Google Earth che te lo fa vedere dall’alto prima d’arrivarci,come faceva Giove con i guerrieri greci sotto le mura di Troia? A cosa servono GoogleMaps, il telefonino, Facebook, il GPS, il very chip, ecc. ecc.? Strumenti che permettonodi vedere oltre l’orizzonte, di andare lontano portandoti la casa appresso, di non fartiperdere nelle strade del mondo, vincere l’angoscia del vuoto, in definitiva esserecapaci di trasformare ogni viaggiatore in turista. Oggi con le tecnologie legate allacomunicazione, mentre avanziamo in qualsiasi punto della terra, possiamo saperetutto quello che sta succedendo alle nostre spalle, a casa nostra. Anzi possiamo esserelocalizzati in ogni momento, proprio come fa Dio con i suoi figli reietti. |
Idioma: | Italiano |